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Confcommercio, Camera di Commercio e Confesercenti: "Rilanciamo il Gargano"

Gli step da programmare nel più breve tempo possibile: dichiarare lo stato di calamità e programmazione azioni concrete per rilanciare il turismo e l'economia dei territorio colpito

Sull’eccezionale ondata di maltempo che messo letteralmente in ginocchio il Gargano si alza un coro unanime. Camera di Commercio, Confesercenti e Confcommercio sono tutte orientate nella stessa direzione: azioni concrete per far rialzare il Promontorio, fortemente provata da un’alluvione imprevista ed imprevedibile.

“Il primo pensiero va al dolore dei familiari di Vincenzo Blenx, il 70enne disperso fino a qualche ora fa e oggi tragicamente rinvenuto cadavere, e Antonio Facenna, un giovane che, come risulta dalle tante testimonianze di amici e conoscenti, esprimeva con forza e con fierezza i valori profondi del rispetto, dell’amore per il proprio territorio, per le proprie radici. Un giovane garganico come tanti dovrebbero essere”, spiega Fabio Porreca, presidente della Camera di Commercio..

“Garantita la sicurezza delle persone, è assolutamente indispensabile e improrogabile che il Governo dichiari subito lo Stato di Emergenza e lo Stato di Calamità affinché vengano, urgentemente e con procedure velocizzate, attivati interventi straordinari di ripristino di una situazione di normalità e di piena agibilità della zona, allocando risorse adeguate allo scopo”. Ed è altrettanto necessario mettere in atto le misure di sostegno e agevolazione alle imprese colpite da questo grave evento come, ad esempio, il rimborso delle spese di ripristino dei beni mobili ed immobili e la sospensione dei contributi previdenziali.

“E’ oggi quanto mai necessario pensare ad azioni straordinarie di sviluppo del Gargano, rilanciando investimenti in infrastrutture e in promozione. Passata l’emergenza, non cali l’attenzione, non si affievolisca l’interesse,  non venga meno l’impegno in favore delle imprese e dell’intera comunità garganica”. A fargli eco c’è Damiano Gelsomino, presidente Confcommercio. “Questo per il Gargano deve essere il tempo della solidarietà e dell'orgoglio. Senza distogliere lo sguardo dagli errori commessi, ma evitando che, ad un territorio che vive di turismo, ai danni del maltempo si aggiunga la beffa di polemiche e accuse che servono solo a peggiorare una situazione già fortemente compromessa”.

“Clima permettendo, c'è ancora uno scorcio di fine estate da utilizzare per sostenere una economia che anche prima di questo disastro, pativa per una stagione negativa. Alla Regione e a Puglia Promozione - prosegue il presidente di Confcommercio - chiediamo, oltre agli interventi immediati, una specifica azione di promozione, così come fatto con Taranto, per contrastare le immagini di desolazione delle nostre principali mete turistiche che questi giorni hanno rimandato i media e i social network in tutto il mondo. Così come sarebbe auspicabile per le imprese danneggiate la sospensione del pagamento di imposte e contributi”.

Come Confcommercio, inoltre, è stato attivato un servizio di consulenza gratuita per affiancare gli imprenditori che necessitassero di assistenza nel disbrigo delle pratiche per le eventuali richieste di risarcimento. “Chi vuole davvero aiutare il Gargano lo frequenti con assiduità nei prossimi giorni. Un invito che vale soprattutto per i nostri corregionali. Gli imprenditori garganici - conclude il presidente di Confcommercio - con la caparbietà che li contraddistingue, sapranno ancora una volta trovare la forza per risollevarsi”.

“C'è ora bisogno di una nuova concertazione per dare impulso e rimettere in moto l'industria delle vacanze della nostra provincia”, dichiara invece Carlo Simone di Confesercenti, che si unisce a chi sta lanciando proposte concrete per aiutare gli imprenditori della montagna del sole. “Bisogna accordare alle aziende colpite dal maltempo la possibilità di congelare e rateizzare le contribuzioni previdenziali per il periodo necessario. Un aiuto importante in un momento in cui le imprese turistiche potrebbero non trovare risorse economiche per fronteggiare le emergenze e riavviare il lavoro”.

Ma c'è anche da ridisegnare il territorio e la sua immagine. “Il Governatore Nichi Vendola – riprende Simone – ha già anticipato agli operatori che la Regione è pronta a predisporre una campagna di comunicazione per riportare l'immagine del Gargano sui palcoscenici turistici. Ma non dimentichiamo che va dato subito impulso al recupero e alla messa in sicurezza di territori e strutture che hanno subito danni incredibili per milioni di euro. Immagine si, ma prima cerchiamo di rimettere in piedi le aziende colpite”.

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